Parallelamente alle sfere dell’automotive e della telefonia, anche le macchine agricole hanno subìto una radicale digitalizzazione, con inevitabili nuove problematiche: il proprietario di un mezzo agricolo guasto ha sempre più necessità di rivolgersi alla rete ufficiale per diagnosticare e riparare il danno, a differenza di qualche anno fa, dove il «meccanico generico» ovviava al problema spesso già sul campo, rendendo la vita più «facile» all’agricoltore che ha estremo bisogno dei propri mezzi.
Anche l’hacker australiano Sick Codes si è posto questo problema, affrontandolo in maniera radicale, violando di fatto i software di sistema di grandi marchi, ad esempio John Deere, per rendere più «analogiche» anche macchine di ultima generazione: «gli agricoltori preferiscono attrezzature più vecchie, perché sono più facili da riparare: non vogliono che qualcosa si rompa proprio nei momenti più importanti della stagione, ed è quello che dovrebbero volere tutti; dal bullone al software di sistema , tutto dovrebbe poter essere riparato in autonomia», questo ha ammesso Sick Codes alla DefCon del 2021 appellandosi al « diritto alla riparazione delle attrezzature acquistate».
Dopo aver reso pubblica la sua ricerca incentrata sulla vulnerabilità di questi sistemi, il colosso John Deere ha corretto alcune delle sue falle ed in contemporanea ha intrapreso uno snellimento delle sue procedure di riparazione, rilasciando anche a meccanici generici software di diagnostica in grado di interfacciarsi con i mezzi senza recarsi necessariamente nei concessionari autorizzati; inoltre il governo degli Stati Uniti si è impegnato a limitare i casi di annullamento della garanzia per riparazioni esterne con una legge ad hoc.
Soluzioni di buon senso nate da un tecnologico Robin Hood che in un sol colpo ha aperto gli occhi ai costruttori sui loro bug di sistema, ha soddisfatto gli utilizzatori finali e ha dimostrato che la tecnologia porta a grandi benefici in tutti gli ambiti, anche in quello agricolo.
Fonte intervista: Wired US
A cura di Fabio Coppola